Su chi ricadono i debiti condominiali in caso di acquisto dell’immobile?
Cosa succede quando un acquirente acquista un immobile con debiti condominiali, e chi deve farsi carico di questi ultimi?
La soluzione a questo quesito è presto detta, e non lascia spazio ad altre interpretazioni: se si acquista un immobile da un condomino moroso, l’acquirente dovrà farsi carico delle spese arretrate relativamente all’anno corrente ed a quello prima, ma solo per tutto ciò che riguarda le spese ordinarie. Questo significa che, se vi sono morosità relative agli anni precedenti, queste dovranno ricadere esclusivamente sul venditore e non sull’acquirente.
Per quanto riguarda invece le spese straordinarie, la responsabilità ricade su chi è proprietario dell’immobile al momento dell’approvazione dei lavori da parte dell’assemblea.
Come evitare brutte sorprese
Per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese, prima di procedere con l’acquisto l’acquirente può procedere come segue:
- Relativamente alle spese ordinarie, può richiedere all’amministratore condominiale la produzione di un certificato in cui sono riportate le evidenze dei pagamenti degli oneri passati da parte del venditore;
- Per appurare la presenza di spese straordinarie può invece richiedere una copia delle delibere assembleari dei precedenti due anni, oppure far certificare dall’amministratore condominiale l’assenza di lavori di manutenzione in via di approvazione.