Amministratore di condominio: perché è importante?
L’amministratore di condominio è la figura che si occupa di coordinare gli inquilini di uno stabile, possiede funzioni esecutive all’interno del condominio in quanto si occupa di amministrare e gestire i beni comuni e di dare esecuzione alle delibere dell’assemblea condominiale.
Può essere una persona fisica o una società, prevista dal Codice Civile all’articolo 1129 ed obbligatoria nel caso un immobile abbia più di 8 condomini.
Non ci sono sanzioni in caso di mancata nomina, ma è previsto che uno dei condomini possa rivolgersi all’autorità giudiziaria per ottenerne uno “di diritto”.
La nomina dell’amministratore di condominio, dunque, è possibile:
- su decisione dell’assemblea condominiale, a maggioranza dovuta;
- su decisione del Tribunale, qualora non si raggiunga la maggioranza, su richiesta di almeno uno dei condomini.
Come scegliere l’amministratore condominiale?
Si può scegliere l’amministratore di condominio eleggendolo tra i vari proprietari, ma spesso questo non è possibile per mancanza di tempo, volontà o competenze degli stessi.
Può risultare complicato sia sceglierlo per l’assemblea, sia svolgerne il ruolo per chi viene nominato: per questo motivo spesso la scelta ricade su uno studio di amministrazioni condominiali che si occuperà di gestire tutto ciò che riguarda il buon funzionamento del condominio in maniera professionale.
I compiti dell’amministratore di condominio sono numerosi ed importanti, ad egli spetta infatti il controllo amministrativo, la supervisione sul corretto e puntuale pagamento da parte di tutti i condomini ed altre mansioni, talvolta ‘scomode’.
Scegliere e incaricare un amministratore esterno alleggerisce tutti gli inquilini da responsabilità e preoccupazioni, oltre a garantire una gestione precisa e professionale
Perché nominare un amministratore condominiale esterno: vantaggi
La scelta di un amministratore condominiale esterno è sempre la più consigliata, per assicurarsi un servizio strutturato e completo, evitando eventuali imprevisti.
Ecco i maggiori vantaggi ottenibili dalla nomina di un amministratore condominiale esterno (o da uno studio di amministrazioni condominiali):
- è imparziale, quindi più oggettivo;
- è preparato dal punto di vista professionale;
- provvede a concordare ed eseguire i pagamenti in uscita per tutto ciò che riguarda l’ambito comune;
- gestisce le assemblee e si occupa di organizzare al meglio manutenzione o altri interventi;
- ha l’incarico e la responsabilità di conoscere e verificare che vengano rispettate tutte le normative sulla sicurezza;
- è responsabile civilmente in base all’articolo 1130 del Codice Civile, ma anche penalmente in caso di reati di omissione e dolo, quali negligenza ed incuria per le parti comuni.
La scelta dell’amministratore è quindi davvero importante per la sicurezza di tutto il condominio e per il corretto adempimento delle norme legislative, ed affidarsi ad uno studio esterno può essere un’opportunità da valutare molto seriamente.